Kos Grecia
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La città di Kos: il capoluogo

Mappa di Kos Town
Mappa di Kos Town
La città di Kos, dove risiede oltre la metà della popolazione dell'isola (circa 31000 ab.), si sviluppa a partire dal porto, ma il suo fascino deriva dal patrimonio storico antico e medievale.

Oltre al famoso castello dei crociati, che colpisce appena giunti in città, ci sono tantissime rovine di epoca ellenistica e romana, molte delle quali sono state riportate alla luce dopo il terremoto del 1933 sia attraverso la naturale distruzione di parte della città medievale, sia attraverso gli scavi condotti dagli italiani, ai quali si deve anche l'urbanistica dei cosiddetti "quartieri giardino" che si sviluppano ad entrambi i lati del centro (detti anche "quartieri italiani").
In altre zone della città ritroviamo quartieri con ampi spazi aperti, monumenti ottomani ed edifici liberty degli anni '30.

La spiaggia cittadina, situata nella zona orientale del porto, è molto affollata sin dalle prime ore del giorno, anche perchè facilmente raggiungibile a piedi.
Una zona migliore, meno frequentata, ed anch'essa chiamata spiaggia della città di Kos, si trova a circa 500 metri ad ovest del centro, raggiungibile con l'autobus nr.2. Qui si trovano varie attrezzature per sport acquatici come il windsurf ed il parapendio, ci sono molte taverne e bar, e la notte si anima con discoteche all'aperto.

arrow Arrivare a Kos città:
Coloro che devono raggiungere la città dall'aeroporto, che dista 24 km a sud-ovest, possono agevolmente usufruire di vari servizi navetta, bus (KTEL, DEAS) e taxi, con capolinia in diversi punti della città.

Arrivando a Kos via mare, si sappia che il porto di Kos città è costituito da più moli e banchine dove ormeggiano le varie imbarcazioni a seconda della loro mole, tipologia, provenienza o destinazione.
I battelli turistici diretti alle isole vicine ed in Turchia attraccano all'interno del porto di Mandraki.
I traghetti e le navi più grandi ormeggiano presso una banchina più esterna in corrispondenza di un angolo del castello.
Gli aliscafi ed i catamarani di collegamento nazionale attraccano a sud del castello, nel molo corrispondente alla via Akti Miaouli, di fronte all'Albergo Gelsomino (il palazzo di giustizia d'impronta italiana in stile orientale, oggi ufficio informazioni turistiche).

arrow Visitare Kos città:
Partendo proprio da quest'ultimo molo, a sud del castello, dall'ufficio informazioni turistiche di Kos città, e procedendo diritto, troviamo subito l'Antica Agorà.
Fondata nel 366 a.C. dopo il trasferimento della capitale dell'isola sulla costa orientale, questa piazza era circondata da templi, come quello della dea Afrodite. Oggi sono visibili solo i resti delle mura del porto e delle colonne del mercato, che circondavano l'agorà da tre lati. Mentre, dell'antica stoà lunga 150 metri, un portico colonnato con numerosi negozi e mescite di vino, restano in piedi ad oggi solo otto colonne.

Sul lato opposto dell'agorà si trova oggi la piazza centrale di Kos: Platia Eleftherios, che ospita il Museo Archeologico, costruito dagli italiani negli anni '30. Il museo infatti ricorda molto una villa romana antica grazie ad un atrio centrale con un bel mosaico raffigurante Ippocrate che accoglie Asclepio in città. Attorno a quest'atrio ci sono quattro gallerie dove sono conservati numerosi mosaici, statue e reperti riportati alla luce durante gli scavi. Tra gli oggetti più importanti ritroviamo una statua di Ippocrate d'epoca ellenistica, mentre tutte le altre statue sono di epoca romana, come la statua di Dioniso ubriaco del II sec., la Morte di Marsia (scorticato vivo da Apollo) ed Ermes seduto su un agnello.

Procedendo dalla piazza principale verso Odos Ifestou ed Odos Apellou si raggiungono i più vasti ed interessanti scavi occidentali che prendono nome dall'incrocio di due vie lastricate in marmo. Lungo una delle antiche strade principali, un tempo delimitate da colonnati, si riconoscono alcuni mosaici pavimentali o pavimenti musivi, debitamente protetti da coperture, appartenuti ad antiche ville romane, come, ad esempio, il ratto d'Europa ad opera di Zeus trasformatosi in toro.

Procedendo negli scavi si ritrovano le terme romane ed un portico colonnato dell'antica Palestra o Gymnasium "Xisto", una sorta di centro sportivo o pista di atletica al coperto.

Superata la Palestra si giunge ad un monumentale Nymphaeum, che possedeva un cortile interno circondato da colonne e una facciata di nicchie, davanti alle quali si trovavano tre vasche alimentate dall'acquedotto situato in Odos Ampavris. Dietro la costruzione, lungo i margini occidentali degli scavi, si possono ammirare altri mosaici, tra cui il "Giudizio di Paride".

Attraversando la trafficata Odos Grigoriou ci si ritrova di fronte all'Odeon, un piccolo Teatro della Musica di epoca romana vistosamente restaurato negli anni '30 e nel 2000, e alla Casa Romana, il più importante edificio di Kos.
Si tratta di una domus del III sec. d.C., ricostruita al tempo dell'occupazione italiana, appartenuta ad un benestante cittadino romano. Qui ci si può fare un'idea della vita agiata dei ricchi ceti romani. I locali della villa si raggruppano intorno a tre cortili interni decorati da mosaici e marmi, frammenti di opere musive come pavimenti raffiguranti pantere, tigri e varie creature marine, mentre le pareti sono abbellite da affreschi.

Proprio affianco all villa romana troviamo le Terme Centrali, delle quali rimangono solo i pilastri degli ipocausti, ossia le cavità realizzate nei pavimenti e nelle pareti per far passare l'aria che scaldava i bagni delle terme.

Dalle terme, deviando verso la zona moderna, si giunge all'Altare di Alessandro in Odos Tsaldari, un monumento eretto in onore del grande condottiero e re macedone Alessandro Magno e che riporta un discorso in cui egli invita i popoli delle terre conquistate ad una pacifica unione e convivenza.

Ritornando indietro verso il molo dei traghetti una sosta merita farla al Platano di Ippocrate di fianco al castello Neratza o castello dei Cavalieri di San Giovanni, lato sud-ovest. Forse quest'albero non è stato piantato da Ippocrate ed il fatto che il grande medico abbia tenuto qui le sue lezioni è solo leggenda. Di fatto il platano è datato almeno 700 anni ed ha una circonferenza del tronco di 17 metri.

Accanto al platano si trovano anche la moschea turca di Hassan Pascià del XVIII sec. detta anche Moschea della Loggia, due fontane ottomane (una ormai asciutta, l'altra butta ancora acqua che si raccoglie in un antico sarcofago) ed ovviamente il Castello dei Cavalieri di San Giovanni di Rodi.

Posto a guardia del porto, questa fortificazione, oggi chiamata Castello Neratzia, identica a quella realizzata precedentemente a Rodi, sempre da parte dell'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, è accessibile per mezzo di un ponte che attraversa un ex-fossato, nel quale gli italiani piantarono un viale di palme oggi diventate altissime.

Il castello, realizzato nel 1315, con successivi interventi per completarne la realizzazione, presenta massicce mura esterne e torrioni che sembrano ancora oggi inespugnabili. All'interno sono esposti numerosi capitelli antichi, fusti di colonne ed altari ornati di ghirlande.

La doppia cittadella che vediamo oggi, eretta tra il 1450 e il 1514, venne progettata per rimpiazzare il forte trecentesco ritenuto ormai inadeguato rispetto alle novità della balistica medievale. Buona parte delle strutture murarie dell'antica Koan furono inglobate o recuperate per la costruzione delle nuove mura, sulle quali sono visibili gli scudi di numerosi Grandi Maestri dei Cavalieri di San Giovanni. [...] continua

arrow La vita notturna a Kos città:
Proprio come il giorno è dedicato al sole, alle escursioni nella città antica e le visite ai musei, la notte si intende per divertimento. Qualunque cosa voi stiate cercando, mare o vita nottura, Kos è il posto giusto!
La scelta spetta solo a voi, vista la quantità e qualità di locali che incontrerete in città. Basterà solo andare verso il porto e lasciarsi guidare dalla folla e dalla musica.
Le lunghe notti di Kos si aprono con aperitivi sulla spiaggia, come al Bluebird di Psalidi (locale in stile coloniale che serve ottimi cocktails) e gli happy hours in centro città. Nella parte antica, lungo Odos Ifestou e Apellou, troverete numerosi bar e cafè, tra cui il Global ed il Bitter Sweet Cafè.
Ma l'atmosfera si riscalda sul tardi a cominciare dalla famosa "Bar Street" le due strade dei pub situate in prossimità del porto, nelle vie Nafklirou e Diakou, che partono da Platia Platanou fino a Platia Eleftheria. Qui troverete una serie di bar, pub e disco-bar rappresentativi di diversi paesi europei (olandesi, irlandesi, danesi, norvergesi, ecc.), di diverse dimesioni e con tavolini e sedie all''esterno sotto grossi ombrelloni, tutti con ingresso libero.
Troviamo il Charisma Club, il De Heaven, il Doors e l'Hamam, quest'ultimo ricavato da un antico bagno turco arredato con mobilia originale turca, divanetti e tavoli anche all'aperto dove si suona musica dal vivo, greca e hit internazionali.
Tra le discoteche più grandi, frequentate ed alla moda di Kos, al nr. 2 di Kanari, vicino a piazza Dolphins, troviamo il Fashion Club, un continuo spettacolo di luci, laser e musica dance fino al mattino, che la rende molto amata dai turisti e dai locali, anche sul presto per un happy hour.
Sul lungomare Vassiléos Georgiou, all'angolo con Arseniou, si trova il 4 Roses Club Cafe, proprio sul mare, con buona musica e molto in voga per la gente del luogo.
Su Akti Zouroudi, a Lambi sulla spiaggia, troviamo la popolare discoteca Heaven con un fantastico giardino tropicale ed una splendida piscina.
Nelle vicinanze, sempre su Akti Zouroudi, si trova il Mylos Bar ricavato da un antico mulino a vento ristrutturato. Questo splendido bar sulla spiaggia è tra i top bar dell'isola con un angolo per biliardo, backgammon ed altri giochi da tavolo durante il giorno, mentre la sera si anima con musica dal vivo e DJ.
Altri bar e caffè lungo il porto di fronte alle barche per le escursioni giornaliere per Kálimnos sono: Apoplous (su Odos Psalidi, vicino al mercato) è un club di bouzouki con musica greca dal vivo; mentre il Platanos, di fronte l'albero di Ippocrate, offre musica dal vivo, spesso jazz.
Infene a Kos città troviamo anche un cinema, l'Orfeas Cinema, al 10 di Vasileos Yioryiou, con sala estiva ed invernale, nella sua sala interna propone anche altri generi di spettacoli.

arrow Dove mangiare a Kos città:
Ricordiamo che Kos è una cittadina piuttosto grande e ricca di locali commerciali, quindi non sarà difficile trovare taverne e ristoranti, sia in centro che in periferia, ma si potrebbe avere la falsa impressione di un luogo estremamente commerciale con una cucina internazionale dozzinale. In realtà non è così e vi sono una serie di taverne e ristoranti che propongono una squisita cucina. Pertanto, mangia bene a Kos non è difficile!
Tra i tantissimi ristoranti e taverne vi consigliamo:

Anatolia Hamam: Ristorante di fascia alta ricavato in un antico Hammam (bagno turco). Vi consigliamo il coniglio stufato e il filitto di maiale con la salsa di prugne. Inoltre hanno una cantina molto fornita ed è possibile richiedere il menù per bambini. L'anatolia Hamam si trova a Nissiriou dietro la piazza Diagoras.

Mavromattis: ristorante con prezzi medi. E' la classica taverna greca, bianca e blu, situata sul mare famosa per il suo pesce fresco. Al Mavromattis è possibile chiedere di mangiare ad un tavolo sulla spiaggia. Si trova sul longomare di Psalidi.

Taverna Therma: ristorante con prezzi medi. Si dice che sia il migliore ristorante di pesce di Kos, serve infatti soltanto il pesce pescato nel giorno. Si trova vicino alle sorgenti di Psalidi, quindi se dopo cena volete farvi un bel bagno termale portatevi il costume.

To Petrino: Ristorante di fascia alta. ottimo per una cena romantica visto che i tavoli si trovano nel bellissimo giordino illuminato solo con candele. Vi consigliamo di provare i mezedes (tanti piccoli stuzzichini saporiti), le verdure ripiene e i loro piatti di mare. Si trova a Piazza Theologou.

Negli ultimi anni è stata recuperata la tradizione vinicola di Koan con l'apertura di tante cantine ed enoteche. In particolare si segnala la famosa cantina di Vasilios Hatziemmanouil, ubicata ad Asfendiou sui pendii del monte Dikaion, che realizza l'unico vino dell'isola da uve Cabernet e Syrah (e qualche Moscato) cresciute localmente (rosso, bianco e rosé).
Il porto di Kos di notte
Il porto di Kos di notte
Porta "Tou Forou" l'ingresso dell'Antica Agorà di Kos
Ingresso Agorà Kos
Kos città Medievale
Kos città Medievale
La spiaggia di Kos città
La spiaggia di Kos città
Fontana a Kos centro
Fontana a Kos centro
Museo Archeologico di Kos città
Museo Archeologico di Kos città
La Casa del Fascio di Kos città
La Casa del Fascio di Kos
Torre di guardia del Castello di Kos
Torre di guardia del Castello di Kos
Piazza con la moschea Defterdar di Kos town
Moschea Defterdar Kos
La famosa bar-street di Kos town
Bar-Street Kos
 

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